INTERVENTI

L'Educatore Professionale è il professionista socio-sanitario che attua progetti educativi e riabilitativi con la persona tramite la relazione e l'utilizzo di strategie. Le situazioni di intervento sono molto varie. L'educatore interviene in tutte le situazioni di bisogno e sostegno alla persona nelle abilità della vita quotidiana.

 

Percorsi di gruppo o individuali per bambini, laboratori

 

Progetti Educazione Razionale Emotiva

Nel pieno del suo sviluppo il bambino necessita di tranquillità e serenità, soprattutto per imparare a vivere e diventare un adulto sereno, ma anche, non meno importante, per apprendere. Tutto ciò è possibile soltanto se si è in possesso di INTELLIGENZA EMOTIVA, cioè imparando a gestire le proprie emozioni con la giusta dose di razionalità ed emotività, che sono importanti alleati.

S

per maggiori info sull'argomento: https://espertaemozionietaevolutiva.webnode.it/

 

Intervento educativo di supporto all'apprendimento (tutor compiti con bambini con DSA, disturbi dell'apprendimento, adhd, problematiche varie...) singoli e di gruppo

La scuola è il luogo dove i bambini per la prima volta si confrontano con un contesto diverso da quello della famiglia. Non sempre tutti i bambini riescono a sostenere il carico assegnatogli e si trovano in difficoltà a "mantenere il passo" con la maggior parte dei compagni.

L'intervento educativo professionale consente di affrontare con un metodo personalizzato che si adatti alle caratteristiche del bambino/ragazzo (DSA, disturbi apprendimento, problematiche di vario tipo..) lavorando soprattutto sul metodo di studio e sul semplificare il materiale di lavoro, con la prospettiva di favorire l'autonomia mettendo in pratica strategie.

 

Sostegno educativo scolastico privato

Interventi presso la scuola desiderata come educatore di sostegno privato. Questo tipo di procedimento si attua nel caso in cui il neuropsichiatra indichi alla famiglia la necessità della presenza di un educatore per qualche ora a scuola, la famiglia può quindi rivolgersi a un educatore privato, da inserire nel contesto scolastico, così da scegliere il professionista a cui vuole affidare la sua delicata situazione.

 

Consulenza educativa per genitori 

Incontri mirati per fornire strategie educative ai genitori in situazioni di difficoltà e affaticamento.

 

 

 

Intervento educativo con bambini con disabilità fisiche e/o intellettive

Intervento Educativo volto allo sviluppo delle autonomie in situazioni di deficit intellettivo lieve/medio, sindrome down... intervento individuale e/o in piccolo gruppo, volto al potenziamento e ricerca strategie migliori e personalizzate.

Autonomie personali e sociale.

 

 

su richiesta INTERVENTI presso il proprio domicilio

 

 

 

 

 

Che ne pensi del mio lavoro? tu di quale intervento necessiti?

  • Data: 05.05.2015 Autore: Anna Maria

    Oggetto: consigli

    Ciao! sono alla prima esperienza come educatrice. Mi piacerebbe avere qualche consiglio, proposta su attività laboratoriali tipo scrittura creativa o anche attività tipo giochi di ruolo e difficoltà legate ai disturbi di apprendimento. Potresti suggerirmi eventualmente anche qualche link a cui far riferimento? Grazie in anticipo

    Rispondi

  • Data: 03.06.2015 Autore: Sara Educatrice

    Oggetto: R: consigli

    Ciao cara collega. Hai facebook? Se puoi visita la mia pagina @Educatrice Sara Lazzeri Empoli , li trovi molti spunti e attività da realizzare.
    un caro saluto

    Rispondi

  • Data: 07.03.2015 Autore: Isabella

    Oggetto: educare giocando

    Buongiorno dott.ssa! Avrei bisogno di un pò di consigli da esperta nel campo dell'educazione. Sto per cominciare il mio percorso di baby sitter con un bimbo di 10 mesi; quale dovrebbe essere l'approccio iniziale? Gli eventuali giochi da fare? Attività educative? La ringrazio, spero possa aiutarmi.

    Rispondi

  • Data: 21.03.2015 Autore: Sara Educatrice

    Oggetto: R: educare giocando

    Ciao! Ti ho risposto nella sezione dedicata alle domande:sos educatrice.
    Saluti

    Rispondi

  • Data: 03.03.2015 Autore: Sabina

    Oggetto: SOS intervento

    Buonasera Dott.ssa,
    sono un'educatrice in preda al panico! :) Seguo, presso il proprio domicilio, un ragazzo ipovedente con un ritardo mentale medio-grave. Con lui il mio obiettivo è quello di fare attività extra scolastica. Dal momento in cui lui va a scuola, non facciamo altro che fare i compiti per il giorno successivo. Da quando è stato affiancato a me ha imparato molte cose, tipo a lavarsi i denti, o a preparare la cartella per il giorno dopo. Ho provato a proporgli varie attività tra cui pittura con le mani ecc, ma ha mostrato un netto rifiuto dicendo "sono per bambini". Allora da ciò ho pensato che magari stessi sbagliando, ho pensato così di cercare di capire cosa gli piacesse. L'unica cosa che segue costantemente è il calcio, avevo pensato di fargli personalizzare una maglietta con la sua squadra del cuore, ma niente. Ho pensato di creare un cartellone su cui scrivere tutti gli andamenti della squadra e disegnare man mano la formazione del campo, ma niente, neanche questo l'ha stimolato. Poi ho scoperto che gli piace molto ascoltare la musica da you tube, ci sta 2 minuti ma deve ASSOLUTAMENTE spegnere subito in quanto dopo qualche ora ci sono le partite e lui deve vedere in tempo reale tutti gli aggiornamenti (mi ha rifiutato quindi anche questa attività). Siccome mi ha "ripreso" dicendo che non gli faccio fare nulla di "emozionante" ho pensato di fargli fare qualcosa che fanno gli "adulti" tipo il caffè, o preparare un the per la merenda, sa' qual è stata la sua risposta? Queste cose le fa mia madre, sennò che c'è a fare! L'altro giorno ho quasi rischiato che mi picchiasse in quanto ha avuto una delle sue crisi scaturita dal fatto che scaricando una canzone da internet ho sbagliato titolo, anzichè prendere quella che diceva lui ne ho presa un'altra. Ho cercato di fargli capire la cosa, ma non ne ha voluto sapere nulla. Sono disperata, è la prima volta che mi capita una cosa simile. Non so più cosa fare.
    Grazie per la disponibilità :)
    Sabina

    Rispondi

  • Data: 03.03.2015 Autore: Sara Educatrice

    Oggetto: R: SOS intervento

    Ciao, ti ringrazio per avermi scritto. Ne approfitto per dirti che la sezione dedicata alle domande è SOS EDUCATRICE. Comunque ti rispondo volentieri. Sinceramente credo che il lavoro che stai facendo sia ottimo, le tue idee sono molto belle e è importantissimo il fatto che cerchi di fare cose stimolanti in base al suo interesse. Mi viene da chiederti, come è il rapporto tra di voi? in generale come si comporta di fronte alle proposte fatte?

    Rispondi

  • Data: 04.03.2015 Autore: Sabina

    Oggetto: R: R: SOS intervento

    Buongiorno, il nostro rapporto è molto aperto, di tipo confidenziale (ma non troppo), mi parla di qualunque ccosa succeda a scuola, o a casa.. Per quanto riguarda le attività quando le propongo mi guarda e fa una piccola risata.. Sono laureata da poco, e questa è la mia prima esperienza :( Comunque grazie, la prossima volta scriverò lì :)

    Rispondi

  • Data: 04.03.2015 Autore: Sara Educatrice

    Oggetto: R: R: R: SOS intervento

    Mi viene da pensare che si debba fare proprio un lavoro di accettazione sulle proposte fatte dall'adulto perché forse a volte dice no anche ad attività che gli piacciono. Prova a proporGli le cose e se dice no non dargli troppa attenzione continuando a mettere entusiasmo in quello che fai. Vedi se è un blocco solo iniziale o se è proprio un rifiuto verso tutto. Fammi sapere. in bocca al lupo per il tuo lavoro

    Rispondi

  • Data: 18.04.2014 Autore: Francesca

    Oggetto: Siblings ed emotività

    Buonasera Dott.ssa Lazzeri,
    Sono una pedagogista, mi occupo di autismo e sto preparando un progetto di condivisione esperienziale ed emozionale tra fratelli di bambini con autismo. Nel corso del laboratorio ho previsto attività educative basate sulle emozioni, sul controllo di esse, sullo sviluppo di sentimenti empatici e sull'utilizzo del disegno e della creatività come possibilità di raccontarsi e raccontare. Cosa ne pensa? Ha consigli a proposito?
    Mi complimento con lei per il suo blog e per la passione che traspare leggendolo.
    Cordialmente,
    Dott.ssa Francesca Serafino

    Rispondi

  • Data: 25.04.2014 Autore: Sara Educatrice

    Oggetto: R: Siblings ed emotività

    Ciao cara collega, la ringrazio innanzitutto per avermi scritto. Credo che il percorso scelto sia ottimale, poiché nel campo dell'espressione emotiva il disegno è uno dei mezzi più potenti. Consiglio di collegare il disegno e l'espressione delle emozioni a qualcosa come ad esempio lettura di storie, discussioni su argomenti particolari, simulazione di scenette della vita quotidiana che possono influire sul vissuto emotivo, musiche con ritmi diversi che suscitano emozioni diverse.... dando poi la possibilità di raccontarsi con il disegno ognuno in base a quello che ha provato. Che ne pensa? Se le fa piacere mi faccia sapere come è andata. Un caro saluto.

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