SOS educatrice

è un servizio che offre consulenze educative gratuite on line.

Per tutti i genitori, professionisti, ecc.. che necessitano di un consiglio nel campo educativo, ma soprattutto nel campo dell' Educazione Emotiva...basta chiedere!

Ciò che scrive rimane anonimo, ma se preferisci scrivimi pure tramite mail a lazzeri.sara@live.it

Grazie a tutti per la fiducia che mi date parlandomi delle vostre difficoltà.

Un abbraccio.

Ti scrivo perché...

  • Data: 26.09.2019 Autore: Chiara

    Oggetto: Formazione

    Salve, sto pensando di iniziare una collaborazione con una palestra. Vorrei proporre delle attività di psicomotricità : quindi attività motorie cognitive e sensoriali (corpo- movimento e gioco). Vorrei quindi iniziare a sviluppare una locandina , mi potresti aiutare su come strutturarla ?
    Grazie ✋

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  • Data: 14.06.2017 Autore: elisabetta

    Oggetto: nipote ribelle

    Ciao, scrivo per mio nipote di anni 3 e mezzo. Mia nuora è molto preoccupata perché da qualche tempo il bambino la rifiuta e vuole solo il papà. Spesso la fa morire per gioco o inventa storia dove arriva il terremoto, tutti si salvano e la mamma muore. Mia nuora lavora tutto il giorno, ma dedica al bambino tutto il tempo possibile e di qualità. Questa cosa la sta facendo impazzire e non sa cosa pensare.

    Rispondi

  • Data: 13.08.2017 Autore: SARAeducatrice

    Oggetto: R: nipote ribelle

    Ciao, come vanno le cose? Vedo che è passato tempo e magari a volte sono situazioni transitorie dovute a particolari momenti di stress. Posso darti degli spunti di riflessione valutando che ho pochi elementi e non conosco la situazione a fondo. Il padre passa più tempo con il bimbo rispetto alla mamma? Può essere un modo per esprimere il fatto che ha bisogno di lei e non è con lui quando vorrebbe? Sicuramente è importante che il tempo sia impiegato bene e che i momenti insieme siano momenti di qualità , ma a volte in tenera età anche la quantità può fare la differenza.magari con le vacanze estive ha modo di recuperare un po' di tempo e far capire al bimbo i motivi per cui non è con lui. Fammi sapere

    Rispondi

  • Data: 09.06.2016 Autore: Antonella

    Oggetto: bambini irrascibili

    Salve,
    sono la mamma di un bambino di tre anni e mezzo che frequenta l'asilo, questa settimana abbiamo avuto una riunione con la direttrice perchè riteniamo che i nostri bambini siano diventati più agitati e violenti, mi spiego spesso tornano a casa con lividi, si arrabbiano o manifestano intolleranza, mio figlio dice che all'asilo si picchiano tutti, essendoci una sola maestra per 20 bambini abbiamo chiesto la possibilità di averne un'altra per tenere la situazione sotto controllo. Quando mio figlio si innervosisce lanciando oggetti, spesso i suoi giochi, con voce calma gli dico di non far vincere la rabbia, lui mi risponde che la rabbia lo fa impazzire... poi si avvicina e cerca le coccole.. mi chiedo se sono atteggiamenti normali per la sua età o se c'è un disagio, o problema da scoprire. Grazie per il suo parere.

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  • Data: 11.03.2017 Autore: Sara Educatrice

    Oggetto: R: bambini irrascibili

    Ciao Antonella, come sta il bimbo? è più tranquillo?

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  • Data: 06.06.2016 Autore: Chiara

    Oggetto: Figlia 5 anni

    Ciao volevo chiederti per mia figlia di 5 anni avrà un altro anno da frequentare all asilo da settembre e già le insegnanti cominciano a stressarmi x il futuro anno di scuola primaria..in quanto mia figlia seppur a detta anche delle maestre e super intelligente non resta mai ferma fatica a seguire le consegne date (schede..)preferisce restare sola a giocare con animaletti (x lei diventano compagni da giocarci insieme) oppure a volte diventa aggressiva anche se non esageratamente con i compagni che magari non fanno quello che vuole lei
    .. a casa da qualche tempo mette spesso le mani o polsi in bocca distrattamente.. anche giocando si stanca in fretta e cambia in continuazione.. ha una sorellinave di 2 anni con la quale litiga spesso ma noto soprattutto davanti a noi genitori..se hai un consiglio..

    Rispondi

  • Data: 06.06.2016 Autore: Chiara

    Oggetto: Figlia 5 anni

    In aggiunta devo anche dirti che non controlla le sue emozioni.. a volte sembra che i cambiamenti non la turbinio affatto poi magari ci pensa anche dopo tempo (ha una memoria incredibile)e ci sta male

    Rispondi

  • Data: 11.03.2017 Autore: Sara Educatrice

    Oggetto: R: Figlia 5 anni

    Ciao Chiara, visto intanto il mega ritardo nella risposta ti chiedo, come va la situazione?

    Rispondi

  • Data: 04.02.2016 Autore: Fabiana

    Oggetto: Formazione

    Buonasera sono una neo educatrice (mi sono laureata da un anno), mi piacerebbe molto fare dei corsi riguardo i disturbi dell'apprendimento ecc..me ne saprebbe consigliare qualcuno (sia in campo universitario sia da parte di qualche centro di formazione),inoltre volevo chiederle un consiglio : Dopo la triennale,ho pensato molto a cosa volessi far dopo..e ancora oggi sono molto indecisa se continuare il mio percorso di studi ( dunque aggiungendo 2 anni di specialistica) oppure se frequentare diversi corsi/master. Secondo lei anche in ambito lavorativo,quale delle due scelte potrebbe essermi utile?

    Rispondi

  • Data: 11.02.2016 Autore: SarA Educatrice

    Oggetto: R: Formazione

    Carissima collega. Rivedo nelle tue parole il vissuto di tutti i laureati in sde. Una volta conclusa la triennale sono molti i dubbi formativi e lavorativi, io per prima ne ho avuti e ne ho ancora. Ti consiglio di valutare molto bene tutte le varie soluzioni. Per quanto riguarda i disturbi Dell apprendimenti non so consigliarti un corso in particolare, sicuramente ci sono master universitari validi. La magistrale ti permette di diventare pedagogista, informati bene su questa figura e prova a capire se è quello che fa per te. Datti un po di tempo per decidere e poi valuta cosa fare. In bocca al lupo

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  • Data: 14.11.2015 Autore: Anna

    Oggetto: sostegno scolastico

    Salve sono un'educatrice alle prime esperienze...sto lavorando a scuola sul sostegno scolastico con ragazzi che hanno difficoltà di apprendimento. Io sono in classe con loro durante le lezioni, alcuni seguono la programmazione di classe in maniera semplificata e io li aiuto nella stesura di mappe, sottolineature, insomma tutto ciò che può facilitare il loro apprendimento. Mi potresti dare un ulteriore consiglio al riguardo? Come posso strutturare un progetto educativo?

    Rispondi

  • Data: 22.01.2016 Autore: SarA Educatrice

    Oggetto: R: sostegno scolastico

    Ciao collega. Ti consiglio l aquisto di materiale come Erikson o giunti con spunti pratici sulla argomento. Ne trovi davvero tanti e validi. Inizia con quelli e poi se hai la possibilità fai un corso formativo mirato.
    In bocca al lupo

    Rispondi

  • Data: 06.06.2015 Autore: Rachele

    Oggetto: mordere

    Buon di dottoressa, mio figlio di 20mesi per difendere il suo orsetto ha spinto il suo amico di due anni che per rispondere lo ha morso in una coscia lasciando un bel segno, in più un'altra bimba di 15 mesi che invade molto la sfera personale del mio bimbo volendogli toccare continuamente il viso dando dei pizzicotti e vedendo che lui non si lascia fare alla fine arriva con dei bei morsi. Mi chiedo perché mordono, come posso evitare che succeda? Con la femminuccia non li mollo un attimo per prevenire ma in generale è positivo stargli così addosso e non farli interagire?

    Rispondi

  • Data: 06.06.2015 Autore: Sara Educatrice

    Oggetto: R: mordere

    Salve carissima, le scrivo cosa mi viene in mente leggendo il suo messaggio. Il morso sicuramente è una modalità difensiva forte causata da situazioni in cui le altre modalità sembrano non funzionare. Il bambino ha necessità di sviluppare altre modalità, ma soprattutto è necessario capire la dinamica dato che per arrivare subito a mordere magari i fattori scatenanti sono altri. Forse il bambino si sa difendere bene e quindi gli altri agiscono in modo più offensivi verso di lui. Quello che poi mi vien da rispondere alla sua domanda è sicuramente no, non è giusto stare troppo addosso ai bambini, magari sorvegliare a distanza si dato che sono piccoli magari aiuta a prevenire anche situazioni di disagio prima ancora che si creino momenti pericolosi con una piccola mediazione dell'adulto. Questa è quello che mi viene da pensare, spero le sia di spunto per riflettere e che magari anche qualcun altro risponda al suo messaggio.
    Un caro saluto

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  • Data: 05.05.2015 Autore: Daniela

    Oggetto: Info progetto

    Ciao dott. Ssa sono anche io un educatrice e mi puacerebbe tanto avviare un percorso lavorativo simile al tuo. Ho letto che realizzi anche progetti e volevo chiederti dove hai imparato o come!!! Nel mio percorso universitario non ho mai studiato una cosa simile e mi piacerebbe imparare. Credo sia indispensabile. Grazie mille.

    Rispondi

  • Data: 22.05.2015 Autore: Sara Educatrice

    Oggetto: R: Info progetto

    CIao cara collega, la prima cosa mi viende in mente è esperienza. Sicuramente più passa il tempo e più ci sono occasioni di imparare, e per me è stato ed è così ogni giorno. Poi in secondo luogo informarsi, quindi cercare, leggere, confrontarsi...Quello che posso dirti è che io ricevo e faccio consulenze anche a professionisti quindi qualora avessi bisogno, rimango a disposizione.
    Un saluto

    Rispondi

  • Data: 07.03.2015 Autore: Isabella

    Oggetto: educare giocando

    Buongiorno dott.ssa!
    Avrei bisogno di un pò di consigli da esperta nel campo dell'educazione. Sto per cominciare il mio percorso di baby sitter con un bimbo di 10 mesi; quale dovrebbe essere l'approccio iniziale? Gli eventuali giochi da fare? Attività educative? La ringrazio, spero possa aiutarmi.

    Rispondi

  • Data: 07.03.2015 Autore: Sara Educatrice

    Oggetto: R: educare giocando

    Ciao cara collega. Per quanto riguarda attività , laboratori o altre cose di questo genere rimando sempre alla mia pagina Facebook dove pubblico link dedicati proprio a questo. Mi sento poi di dirti che in quel particolare momento è importantissimo l aspetto dello sviluppo motorio quindi farei attività legate proprio a questo, esercizi sia manuali che fisici... dopo di che l aspetto del linguaggio che va crescendo, al quale dedicherò momenti di lettura "animata" di racconti di vario genere.personalmente andrei in questa direzione, poi valuta anche te il bambino, le sue capacità e preferenze e regolati di conseguenza.
    In bocca al lupo per questa nuova esperienza.

    Rispondi

  • Data: 08.03.2015 Autore: Isabella

    Oggetto: R: R: educare giocando

    Grazie mille, continuo a seguirti!

    Rispondi

  • Data: 09.11.2014 Autore: ada

    Oggetto: informazione

    chiedo scusa, ma non ho ricevuto alcuna risposta.. presumo che il sito non è attivo e l'indicazione sopra di scrivere non è attuale

    Rispondi

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