SOS educatrice

è un servizio che offre consulenze educative gratuite on line.

Per tutti i genitori, professionisti, ecc.. che necessitano di un consiglio nel campo educativo, ma soprattutto nel campo dell' Educazione Emotiva...basta chiedere!

Ciò che scrive rimane anonimo, ma se preferisci scrivimi pure tramite mail a lazzeri.sara@live.it

Grazie a tutti per la fiducia che mi date parlandomi delle vostre difficoltà.

Un abbraccio.

Ti scrivo perché...

  • Data: 11.02.2014 Autore: Sara Educatrice

    Oggetto: R: laboratorio con disabili

    Ciao Paola. Io lavoro soprattutto con bambini quindi a livello pratico sicuramente ne sai più di me. Senti ho letto di laboratori interessanti sulla cura del se... cura della propria immagine. Che ne pensi? Io credo sia un aspetto davvero importante che se trattato bene può contribuire positivamente all autostima e al benessere psicofisico. Fammi sapere.
    Un caro saluto.

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  • Data: 11.02.2014 Autore: Giusy

    Oggetto: R: laboratorio con disabili

    Partendo dal presupposto che si teatta di un gruppo di disabili d diversa difficoltà, credo ke la pittura e il disegno possano essere utili. Ma ank lavorare cn la plastilina..il das..qualche attività pratica nella quale loro possano riuscire senza problemi :)

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  • Data: 11.02.2014 Autore: Milena

    Oggetto: R: laboratorio con disabili

    https://www.esserecon.it/laboratori-artistici-esperienziali-espressivi/

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  • Data: 04.02.2014 Autore: Lina

    Oggetto: Timidezza e bugie

    Ciao sono una mamma di un bambino di 10 anni, molto timido e chiuso, ho scoperto che a differenza degli altri anni inizia ad interagire con i suoi compagni anche troppo disturbando durante le lezioni, lui ha sempre cercato di nascondermi il tutto, la prima volta l'ho messo in punizione ora ancora! Lui mi dice che mente per paura di me e della punizione ( punizione che non può guardare la tele o giocare, può solo leggere, sia ben chiaro...) voglio fargli capire che la sincerità e la fiducia è alla base di tutto com e posso fare?

    Rispondi

  • Data: 04.02.2014 Autore: Sara Educatrice

    Oggetto: R: Timidezza e bugie

    Ciao cara amica. Come sempre il dialogo sincero è alla base di tutto. A volte sembra di ascoltare, di parlare, ma in realtà non lo stiamo facendo davvero, o perlomeno nel modo "giusto". Ci sono delle tecniche di ascolto che ho condiviso in un articolo della sezione "mondo educazione" del sito, che magari possono aiutarti. Un bambino che si sente accolto senza sentirsi giudicato non ha paura di confidarsi, vedrai che con il tempo se adotti alcune "tecniche" andrà meglio. Dopo di che posso dirti che un bambino che disturba e infastidisce i compahni nasconde un disagio. Mettilo a suo agio, solo così potrai scoprire di cosa si tratta e aiutarlo veramente.
    Un caro saluto.

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  • Data: 04.02.2014 Autore: Lina

    Oggetto: R: R: Timidezza e bugie

    Grazie mille, cercherò di seguire i tuoi consigli e ti terrò aggiornata!

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  • Data: 04.02.2014 Autore: Sara Educatrice

    Oggetto: R: R: R: Timidezza e bugie

    Grazie a te per la fiducia. A presto

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  • Data: 26.02.2014 Autore: dott. ssa Margiotta

    Oggetto: R: Timidezza e bugie

    Carissima mamma se il tuo bambino e' stato sempre timido e all' improvviso scopri che non lo e' piu' e che al contrario disturba durante le lezioni devi assolutamente capire quale cambiamento e' avvenuto. Le punizioni in questo caso non servono devi spiegare a tuo figlio che chiacchierare con i compagni e' un azione positiva ma che va fatta durante la ricreazione per non disturbare la maestra. Attenta anche alle punizioni. Permettere di leggere e non di guardare la tv potrebbe nel bambino far scaturire un odio profondo verso la lettura.Il dialogo rimane l arma migliore...

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  • Data: 15.01.2014 Autore: Laura

    Oggetto: La Sfida

    Ciao,
    scrivo perchè nelle ultime settimane mia figlia di 4 anni mi sta mettendo alla prova come non aveva mai fatto.
    Semplicemente fa sempre il contrario o si riufiuta di fare tutto quello che gli chiedo.
    "lavati le mani", NO!
    "andiamo a dormire" NO
    "andiamo a fare un giro?" NO
    mi sfida in tutto e per tutto. So che sono fasi e che passerà ma per una mamma che lavora a tempo pieno è veramente avvilente e stancante questa lotta continua. Anche perchè mi rendo conto che, mentre prima cercavo di prenderla nel modo giusto, adesso non facciamo altro che scontrarci.
    Non amo le sculacciate, anche perchè lei reagisce e me le ridà e non voglio che diventi un rapporto di forza.
    E' un carattere estrememente forte e indipendente, di cui ne vado pure fiera, ma diventa veramente difficile gestirla.
    Ha qualche suggerimento?
    Grazie in anticipo!

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  • Data: 15.01.2014 Autore: Sara Educatrice

    Oggetto: R: La Sfida

    Ciao Laura. Quello di tua figlia è sicuramente un comportamento oppositivo, il motivo sarebbe da valutare insieme. Parlandone così posso dirti che è importante che tu riesca a fare un lavoro su te stessa che ti permetta di non reagire "come lei vuole". Il massimo sarebbe affrontarla con fermezza senza mai perdere la calma e parlarci, parlarci tanto. Con il tempo è probabile che ci sia un picco dei comportamenti negativi se vede che in te non suscitano più la stessa reazione però con il tempo le cose andranno meglio vedrai. È difficile, infatti il mio lavoro è fatto anche di questo tipo di interventi. Scrivimi ancora se hai bisogno di altro.
    Un caro saluto.

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  • Data: 26.02.2014 Autore: dott. ssa Margiotta

    Oggetto: R: La Sfida

    Carissima Paola e' chiaro che la tua bambina sta cercando delle attenzioni da ta forse perche' ha bisogno di stare piu' tempo con te visto che lavori a tempo pieno.Io ti consiglio di essere ferma nelle tue decisioni. Per esemoio se le chiedi di lavarsi le mani prima di pranzo e lei non lo fa non deve sedersi a tavola mentre tu e tuo marito lo farete. Cerca di darle un rinforzo positivo. Per esempio le dicu che giocherai con lei dopo che avra' fatto la cosa che le avrai chiesto. Tu inizia a giocare da sola e lei vedrai che per giocare con te fara' quello che le hai chiesto. Armati di tanta pazienza ma ricorda che devi essere ferma nelle tue decisioni e di non cedere...

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  • Data: 14.01.2014 Autore: paola

    Oggetto: ricarica

    ho vissuto la scorsa settimana un"momento intenso" nel momento del sonno.( infatti il bambino pur essendo un grande di 5 anni riposa dato che lo spazio non consente di fare attivita' pomeridiane ai grandi alternative al riposo) ci sono grandi che non dormono e ma sono abituati a non disturbare, mentre lui ha molta difficolta' a contenersi, comunque sono stata vicino a M. tutto il tempo, e dopo qualche protesta iniziale si e' messo tranquillo sulla branda e il contatto fisico continuo ha contribuito a farlo rilassare fino ad addormentarsi.
    lo scopo non era quello del dormire ma di "apprezzare" un momento di interazione diversa da quella caotica ( anche nel gioco lo e') che attua di solito. penso e spero che siano passate cose importanti. tu che ne pensi? grazie P.

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  • Data: 15.01.2014 Autore: Sara Educatrice

    Oggetto: R: ricarica

    Ciao P., penso che il tuo ragionamento sia più che giusto. I bambini vivono spesso in un mondo caotico, pieno di richieste da soddisfare, sballottati qua e la. Riuscire a trovare dei momenti di pausa, in cui poter riflettere e rilassarsi, per loro è davvero necessario. Il fatto che M. si sia addormentato, lo dimostra.
    Sicuramente sono passate cose importanti che non vanno perse, ma proseguite nel tempo, anche se sotto forme diverse.
    Buon lavoro:)

    Rispondi

  • Data: 04.01.2014 Autore: silvana

    Oggetto: help!





    Insegno in una classe seconda di scuola primaria in cui è inserita una bimba che lo scorso anno ha perso la mamma per una terribile malattia. Sia lo scorso anno che questo la bambina non parla mai della mamma e se provo con delicatezza, a tu per tu, a chiederle qualcosa lei cambia discorso. Solo nella letterina a Babbo Natale quest'anno ha scritto che vorrebbe la sua mamma che le manca tanto. Lo scorso anno non ho fatto fare il lavoretto per la festa della mamma, cerco accuratamente letture e poesie che non urtino la sua sensibilità. Ringrazio anticipatamente!

    Rispondi

  • Data: 04.01.2014 Autore: Sara Educatrice

    Oggetto: R: help!

    Ciao Silvana. Fa molto piacere vedere il tuo interesse nell'aiutare questa bambina. Sicuramente sei una persona di fiducia per lei e se non se l è sentita di parlarne è perché per lei è ancora presto. Forse con la letterina a babbo natale qualcosa si è smosso. Hai provato con dri cartoni animati che trattano della perdita di qualcuno? Magari la aiutano a non sentirsi sola e a vedere come reagiscono gli altri. Continua così e vedrai che piano piano arriverà il momento giusto per tutto. Comunque lei una mamma ce l ha, per lei ci sarà sempre, quindi avrà sempre un motivo per festeggiare la festa della mamma. Io ho un opinione tutta mia sicuramente contestabile, ma secondo me evitare di toccare un tasto debole è giusto, purché non si tratti di evitare qualcosa. Per il resto come ti sembra la bambina? Gioca? Un caro saluto

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  • Data: 06.01.2014 Autore: silvana

    Oggetto: R: R: help!

    Sembra una bambina tranquilla, ma a ricreazione non gioca con i coetanei, preferisce stare con me e parlare del più e del meno. Un giorno, in sua assenza, ho parlato di questo con i bambini senza colpevolizzarli, ma facendoli sentire utili e importanti per aiutarla, insistendo sul fatto che nessun bambino deve star solo. Qualche risultato l'ho ottenuto, ma c'è da fare. Il padre ha deciso di portarla dalla psicologa e mi ha detto che il comportamento a scuola è dovuto in parte anche al fatto che lei si sente "diversa" dai compagni perchè è l'unica senza mamma. Dove posso trovare dei giochi, dei lavori da fare sulle emozioni? Ritengo sia un lavoro importante per lei e per l'intera classe che, comunque, è stata toccata da questo evento. Ti ringrazio anticipatamente per la risposta e per aver accettato la mia amicizia su fb. Mi sembri molto seria e competente. Grazie ancora e buon anno!

    Rispondi

  • Data: 07.01.2014 Autore: Sara Educatrice

    Oggetto: R: R: R: help!

    Sicuramente cerca l'affetto della figura adulta per questo preferisce stare con te. Per quanto riguarda le emozioni personalmente mi sento di consigliarti di coinvolgere una persona esperta in materia perchè sono argomenti molto delicati, però puoi far lavorare i bambini con laboratori di disegno dove dopo aver letto una storia chiedi di rappresentarsi in una situazione particolare e poi farceli ragionare... ci sono tante cose prova sul mio sito https://espertaemozionietaevolutiva.webnode.it/ se trovi qualcosa che ti colpisce particolarmente. Di che zona sei? io lavoro sulla provincia di Firenze, se hai bisogno contattami tramite mail lazzeri.sara@live.it o telefonicamente 3928124715.
    Un caro saluto.

    Rispondi

  • Data: 08.01.2014 Autore: silvana

    Oggetto: R: R: R: R: help!

    Grazie!! Non ho paroòe per la tua disponibilità!!!

    Rispondi

  • Data: 08.01.2014 Autore: Sara Educatrice

    Oggetto: R: R: R: R: R: help!

    Grazie a te per la fiducia.

    Rispondi

  • Data: 30.12.2013 Autore: anonima

    Oggetto: Adolescenza!!

    ciao sara, sono la mamma di Vincenzo, 13 anni. Vincenzo è sempre stato molto giudizioso, rispettoso delle regole e mai ribelle. bellissimo rapporto sia con adulti che con i ragazzi della sua età anche se un pò introverso. Non eccezionale nel rendimento scolastico a causa della sua DSA certificata. Il problema sorge quando, mentre io sono felice del suo comportamento, le persone che mi circondano mi dicono che non è normale che lui stia così tranquillo e che neanche l'inizio dell'adolescenza lo riesca a scuotere. cosa mi puoi dire tu?

    Rispondi

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